In materia di sostenibilità ambientale, il settore birrario italiano è oggi all’avanguardia in Europa. In vent’anni ha abbattuto di circa due terzi la quantità di acqua consumata per produrre la birra, con un risparmio generale che ammonta a 8,8 miliardi di litri, equivalenti al fabbisogno idrico annuale dell’intera Valle d’Aosta. Nel contempo è diminuito di oltre un quarto il consumo di energia per ettolitro di birra prodotto, sceso da 177 MJ a 128 MJ. In misura ancora maggiore (-40% circa) sono diminuite le emissioni di CO2, con un risparmio annuo pari a 62 mila tonnellate.
Entro il 2020, inoltre, le aziende birrarie italiane si sono impegnate a diminuire di un ulteriore 25% l’impiego di acqua e a far scendere del 40-50% rispetto al 1990 le emissioni di CO2.
Fonte: Report Assobirra 2016