La storia Millenaria

Da 6000 anni sempre gli stessi ingredienti

Quella della birra è una storia millenaria, risalente addirittura alle popolazioni che abitavano la Mesopotamia 4000 anni prima della nascita di Cristo, dove l’orzo, dalla cui fermentazione si ricava la birra, è stato il primo cereale coltivato.
La birra diventa presto famosa anche tra gli Egizi, dove viene accostata al Dio Osiride e anche tra i romani, dove fu particolarmente apprezzata da Agricola, che da governatore della Britannia rientra a Roma portando con sé tre Mastri Birrai da Glevum (l’odierna Gloucester) e fonda quello che è possibile considerare il primo pub al mondo. I monasteri diventano delle vere e proprie fucine birrarie e il più antico è quello di Montecassino che, tra il 629 e il 643, dà vita alla prima birra di Abbazia: una testimonianza in grado di svelare quanto la cultura della birra sia profondamente legata all’Italia.

Quando fare la birra diventa un mestiere

Si deve ai monasteri, dopo l’anno 1000, l’introduzione del luppolo come nuovo ingrediente nella preparazione della birra. Nel nord Europa ha inizio una nuova era per la gustosa bevanda: la produzione diventa industriale e in Germania nasce la figura del mastro birraio. Fu così che in Germania la popolarità della birra attraversò tutte le classi sociali e venne perfino promulgato “l’editto sulla purezza” che stabiliva che gli unici ingredienti per produrre la birra dovevano essere malto d’orzo, luppolo e acqua. In Inghilterra già nel 1300 si contavano migliaia di pub e la birra soppiantò l’acqua nei consumi del popolo.

La birra cambia con la società

I primi veri cambiamenti nella storia della produzione della birra si avvertono dopo la Rivoluzione Industriale: la birra, infatti, cambia con l’evoluzione della società e inizia ad essere prodotta in centri con grandi capacità produttive.

Dal punto di vista scientifico, un enorme impulso fu dato dagli studi sulla birra di Pasteur nel 1876 e dai lavori di Hansen nel 1883 che, rispettivamente, chiarirono il ruolo dei lieviti nella fermentazione e consentirono di isolarne ceppi puri e di riprodurli. Con queste scoperte si spiegò definitivamente e si fu in grado di dominare quella “magia” che aveva così incuriosito ed entusiasmato gli sconosciuti birrai di circa 6000 anni fa, grazie ai quali iniziò il lunghissimo e affascinante cammino della birra. Il ‘900 è il periodo delle scoperte scientifiche riguardanti i processi biochimici, dei trasporti veloci e della nascita dei colossi globali.

Grazie ai progressi nella ricerca, alle tecnologie all’avanguardia e all’innovazione continua, nel XXI secolo l’evoluzione della birra è straordinaria: viva e dinamica per sua natura, la bevanda si proietta così verso il futuro.

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